sabato 28 novembre 2009

IMMERSO IN TE - Belfagor


Immerso in te… Di mattino come questo, prima che albeggi, il mio sguardo non ne conosce. E non di certo perché non sia attento al mondo che vive, anzi, sempre è stato meraviglia e scoperta, semmai tutto viene ad essere nuovo di emozione e di calore di anima. Ora mi trovo solo con i miei pensieri, a cercare domande ...più che risposte. Lo stupore di avere rossore in volto, cuore che urla, spirito che attende, mi lascia immobile e concentrato nell’ascoltare me stesso, senza quasi capire il confine del sentire e del provare. Ecco, proprio in questo istante sento il mio respiro come fossi spettatore della mia commedia, e non l’attore. Ed ecco ancora, adesso un sorriso, ma non uno comune, banale , per quanto possa essere definito così la più grande delle carezze dell’animo, ma uno che non e’ possibile vedere con lo sguardo, ma ascoltare con la mente. E’ una smorfia della mia pelle, una lacrima del mio sentire… si tutto vero, assolutamente, ma è un sorriso che nasce dal Pensiero di Te. Adesso ecco che arrivano le risposte alle domande che devo trovare…Ecco la più importante di tutte, sei Tu. In questo stesso momento che ho questa certezza di Te, la domanda quasi non mi interessa più, contraddizione perenne, certo, ma forse anche consapevolezza. Ed ora mi soffermo a pensare di nuovo ” ma in che cosa ripongo fiducia?” “quale motivo ho per essere Veramente Io, più di ieri?”… Ma è sempre la stessa la risposta, sempre lei benevola mi solleva da ogni dubbio, e mi da calore che nulla ha di simile nella mia memoria. Poso il mio viso incredulo su una mano, il mondo ora pare fermo in un istante infinito. Un istante intimo, di dialogo tra l'Io e la mia mente, con il mio cuore come testimone, la mia mente come giudice delle mie parole.Dura ancora questo eterno attimo… solo il torpore felice mi riesce a distrarre da me stesso. Ecco ora che questo istante si dilata nel suo tempo, mi parla ed io lo ascolto, ecco che ora è lui il padrone del mio vedere con l’Anima. Io distinguo le sue parole come fosse fratello da sempre; le conosco anche prima che le pronunci. Grida il tuo Nome il mio Fraterno Istante, e mi dice “è Lei la tua Essenza…Il tuo Sangue nelle vene,è Lei il tuo cuore che dà vita… non dimenticare Fratello Mio, è Lei!” Ed ora mi trovo immerso nella prima luce del mattino, con il sorriso che finalmente si è impresso anche sul volto incredulo,il viso sempre poggiato sulla mia mano, si, ma da lei quasi avvolto alla ricerca della memoria dei tuoi gesti e delle tue parole. Ora mi trovo a dialogare con me stesso cercando qualcosa di Te, anche solo uno sguardo, e con la voglia di sentire la Tua voce, ormai tanto simile a quella del mio Amare.

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